TROCAR CURVO DI RIZZO PER TORACOSCOPIA (clicca qui per dettagli)

IL TROCAR è uno strumento chirurgico costituito da una cannula e un mandrino. Una volta "armato", il trocar viene introdotto parzialmente nel cavo pleurico attraverso uno spazio intercostale. Estratto il mandrino, il cavo pleurico (normalmente virtuale) è in comunicazine con l'esterno. Ciò consente l'ispezione del cavo, l'evacuazione di aria o liquidi (acqua, sangue, pus), l'immissione di farmaci o dispositivi chirurgici (tubo di drenaggio), la possibilità di intervento videoassistito. Dalla sua comparsa nell'armamentario chirurgico, il trocar si presenta in materiale rigido ed in forma rettilinea. Tale forma, però, offre dei limiti alle manovre. Per accedere alle parti estremamente periferiche del cavo è necessario fare leva sulla costa inferiore e su quella superiore dello spazio intercostale con un certo disagio per il paziente in anestesia locale.

Il Trocar Curvo nasce dalla necessità di superare i limiti del trocar retto. Esso è costituito da un mandrino ed una cannula inizialmente retta ma poi adeguatamente curvata. Una volta introdotto il trocar curvo nel cavo pleurico ed estratto il mandrino, la cannula può ruotare intorno al suo asse longitudinale consentendo una visione periscopica a 360° con l'ausilio di un sitema a fibre ottiche (fibrobroncospio, fibrotoracoscopio). Inoltre, è possibile accedere con l'ottica ai recessi più distali e meno accessibili. In questo modo la leva sulla costa inferiore e superiore non è necessaria o lo è minimamente e crea poco o nullo disagio al paziente. Un tubo di drenaggio può essere inserito e posizionato nella sede voluta.